Un altro anno, un altro imponente volume (690 pagine) proposto al mondo come autorevole (!) fonte di proiezioni per il prossimo ventennio. Già si moltiplicano i lanci di agenzia in rete e gli articoli sui blog, attendendo fiduciosamente i megafoni della stampa e della televisione che seguiranno a ruota: si cambia rotta, la Tecnologia ci ha salvati di nuovo, veleggiamo verso nuovi orizzonti energetici sconfinati o quasi.
Definire con il termine proprio tali deliri onirici mi costringerebbe a scadere nella volgarità, per cui mi limiterò ad affermare che il WEO 2012 non vale nemmeno la carta sulla quale è stampato.