lunedì 6 maggio 2013

Il ritorno del carbone

E' sicuramente il più odiato dei combustibili fossili usati, ma sembra sia difficile riuscire a tenere in piedi i mercati elettrici senza di lui; se si escludono gli USA - dove al momento soffre della concorrenza con il gas naturale in una sfida dagli esiti ancora incerti e con caratteri peculiarmente nazionali - il resto del mondo ne brucia in quantità sempre maggiori.

Cina e India lo hanno da sempre privilegiato per il basso costo: la prima da sola ha aggiunto 55 GW di centrali nel 2011, la seconda cerca di aumentare la produzione domestica per limitare le importazioni nel tentativo di soddisfare una domanda che eccede l'offerta di circa il 10% nelle ore di maggior consumo.